Il volume presenta alcuni concetti che possono rappresentare i fondamenti del lavoro clinico a orientamento relazionale, come il significato soggettivo dell'esperienza personale, il processo di riconoscimento intersoggettivo, la vitalità, la creatività. In particolare si concentra sui concetti relativi alla salute psicologica, alla psicopatologia nevrotica e alla psicopatologia borderline. La salute è trattata in termini di risorse mentali a disposizione per la realizzazione delle proprie potenzialità. La psicopatologia nevrotica in termini di conflittualità irrisolta e di rigidità. La psicopatologia borderline in termini di attaccamenti traumatici e processi dissociativi.
Il volume affronta in modo dialogico il tema del gioco e del giocare, quali dimensioni fondamentali dell’incontro psicoterapeutico e del processo di cambiamento, nella prospettiva della relazione, della teoria dell’attaccamento, della mentalizzazione, dell’arte. Dalla prospettiva della psicoanalisi relazionale e da una prospettiva evolutiva intersoggettiva e interpersonale sulla clinica psicologica, il volume intende stimolare una riflessione su quale funzione abbia il giocare nel processo terapeutico e quale ruolo e funzione abbia la soggettività del terapeuta nell’attivare e sostenere i processi integrativi e le dimensioni di continuità nella soggettività del paziente. Il giocare occupa, nella proposta della clinica relazionale portata avanti in questo volume, una posizione paradossale e fondativa. È attraverso il giocare che paziente e terapeuta, in un processo di co-creazione reciproca, possono esplorare nuove modalità di essere e di esserci, favorendo un senso di autenticità, vitalità e libertà espressiva, affettiva e relazionale.
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In questo volume sono raccolti contributi che affrontano il tema delle abitudini estetiche sia dal punto di vista teorico che da quello pratico e applicativo: l’ambiente urbano è espressione delle abitudini che organizzano e regolano la vita di una cultura, dando forma a risorse, capacità e attitudini percettive, affettive, espressive, simboliche, cognitive ed immaginative.